CARMINE CHIODO, UN INTELLETTUALE CACCURESE |
![]() Tra gli intellettuali caccuresi o di origini caccuresi che negli ultimi decenni hanno dato un contributo alla originale alla cultura e alla ricerca storica e letteraria un posto di primo piano spetta senz'altro al mio carissimo amico e compagno di scuola Carmine Chiodo, ricercatore di letteratura italiana (L-FIL-LET/10), professore di Letteratura Italiana all’Università di Roma «Tor Vergata», contrattista di Letteratura italiana presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università di Macerata, col professore Domenico Conso, poi ricercatore presso l'Università di Tor Vergata alla cattedra di Letteratura modera e contemporanea col professore Emerico Giachery. Carmine è nato a Caccuri, in via Trieste il 3 ottobre del 1949 è qui è vissuto fino all'età di 14 anni per poi trasferirsi a Cosenza per frequentare le scuole superiori quindi a Roma dove si è svolta la sua prestigiosa carriera di studioso. Siamo praticamente cresciuti insieme nell'allora popoloso rione Croci, compagni di giochi e poi di scuola avendo frequentato insieme, nella stessa classe, la scuola media istituita nel nostro paese nell'anno scolastico 1962 - 63. Già allora si distingueva tra noi per la passione quasi maniacale per lo studio. Era capace di stare ore e ore sui libri tanto che era un'impresa titanica cercare di tirarlo fuori dalla sua casa adiacente il negozio di generi alimentari della madre, Maria Pasculli, per averlo con noi a giocare. E i libri, la letteratura italiana sono poi diventati il suo pane quotidiano e l'oggetto dei sui preziosi studi nei quali si immerge ancora oggi dopo il pensionamento. Carmine è anche autori di pregevoli testi di critica come L' «irregolare», il «non classificato», il «non tesserato» Corrado Alvaro e il suo tempo, "Il gioco verbale - Studi sulla rimeria satirico - gioiosa - del Seicento", Ottocento minore. Pananti, Borsini, Fusinato, Baravalle, "Poeti calabresi tra Otto e Novecento", "Fortunato Seminara e altri scrittori e poeti calabresi del Novecento", "Su alcuni poeti del Novecento. Saba, Alvaro, Montale, Quasimodo, De Michelis, Calogero" ed altri ancora che è difficile elencare. Carmine Chiodo è ritenuto uno dei più importanti studiosi di letteratura contemporanea calabrese, in particolare delle opere di Fortunato Seminara della cui omonima Fondazione è prestigioso membro, Mario La Cava, Marcello Borgese, e di Domenico Grimaldi, filosofo illuminista del Settecento, Corrado Alvaro, insomma uno studioso serio, modesto, competente e stimato del quale sono onorato di essere amico. Sono convinto e ho la certezza che il mio amico e compaesano darà ancora moltissimo alla ricerca e alla cultura.
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