ULTIME NOTIZIE
ADDIO A ROSINA RUSSOMANNO
PASSEGGIATA NELLA
MEMORIA
E' MORTO FRANCESCO GUZZO
ADDIO A
PAOLO PISANO
IL FATTO
SAPEVATELO
L'EMIGRAZIONE SI FERMA ANCHE
CON I LEGUMI
MORIRE DI
LAVORO A 72 ANNI
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IL FATTO
SAPEVATELO
Eccovi
ancora una carrellata di prodotti calabresi, dal sale minerale per le
conserve alla salvia essiccata, ai nostri eccellenti vini. In Calabria
ormai produciamo di tutto e di più, "sapevatelo!"
L'EMIGRAZIONE
SI FERMA ANCHE CON I LEGUMI

E' sempre
una grandissima emozione scoprire sugli scaffali di un suprmercato un
prodotto calabrese o, almeno confezionato e distribuito da un'azienda
della nostra regione come i legumi di quest'azienda cutrese che, fra
l'altro seleziona prodotti di qualità. Così adesso sappiamo che
se vogliamo comprare fagioli, lenticchie, piselli (ho scoperTo che ci
sono anche quelli neri), cicerchie, fave, non ci sono solo quelli
confezionati dalle grandi industrie conserviere che ci inondano di
pubblicità facendoci pagare un secondo canone televisivo occulto
oltre quello della RAI che paghiamo in bolletta, ma anche
coraggiosi imprenditori calabresi dei quali dobbiamo andare giustamente
orgogliosi. Voler bene alla nostra terra non significa dedicarle poesie
o intonare a ogni occasione "Paese mio che stai sulla
collina", ma aiutare le nostre aziende che creano occupazione,
posti di lavoro e pagano le tasse nella "terra di Italo"e dei
bruzi a beneficio anche del sistema sanitario. Se ognuno di noi
comprasse ogni volta che fa la spesa almeno un 30% di prodotti locali,
non solo fermeremmo l'emigrazione, ma potremmo tornare a essere quella
terra di immigrazione che la Calabria fu per millenni.
MORIRE
DI LAVORO A 72 ANNI
Oggi
l'ennesima strage degli innocenti: quattro lavoratori morti in un giorno
è quasi record, ma ancor più vergognoso è che una persona di 72
(settantadue), un mio coetaneo, sia costretto a lavorare su di una
impalcatura, ma si sa, come si cantava negli anni 70, "a morire nei
cantieri, nelle fabbriche e nelle miniere, non è mai un cavaliere del
lavoro", ma operai che sputano sangue per guadagnarsi un toso di
pane. A questo punto non ci
sono più parole; credo che dobbiamo vergognarci tutti: governo, partiti
politici, sindacati, parlamentari, organi di vigilanza, associazioni che
a parole si battono per la sicurezza sul lavoro, tutti noi cittadini che
non troviamo la voglia e il coraggio di insorgere.
AUGURI AL CUCCIOLOTTO
questo cuccioletto oggi ha16 anni.
Mentre un Giuseppe Marino ormai invecchia inesorabilmente, ce n'è
già uno pronto a prendere il timone della "barca", senza
contare gli altri due cucciolotti pronti a fregargli "la
primogenitura". Per questo lo metto spesso in guardia
ricordandogli la vicenda biblica di un altro Giuseppe che aveva dei
fratelli birbanti, Uno dei motivi per i quali spesso perdono a mio
figlio tante cosucce e voglio un bene smisurato a mia nuora, la cara
Marcella, è quello di averci regalato questi tre splendidi
gioiellini. Auguroni Giuseppe da nonno Peppe e nonna Vittoria .
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ULTIME
NOTIZIE
01/07/2022
ADDIO
A ROSINA RUSSOMANNO

Si è spenta serenamente questa mattina, all'età di 88 anni,
nella sua casa du via Vittorio Veneto, la cara amica Rosina Russomanno,
moglie dell'amico e parente Domenico Mercuri.
Rosina, originaria di Castelsilano, si trasferì a
Caccuri a seguito del matrimonio. Con Mico costituirono una splendida
coppia di persone miti, umili, generose, amate da tutto il paese.
Rosina, col suo mite, eterno sorriso aveva una grande capacità di
solidarizzare e di dare un aiuto a chi ne aveva bisogno.
Particolarmente forte era il legame di amicizia con mia madre che Rosina
considerava una sorta di sorella maggiore. Quando muore una persona
così si spegne una stella e Rosina era una stella di prima grandezza.
Addio, cara amica, e grazie per l'affetto e la stima che ci hai sempre
donato.
29/06/2022
PASSEGGIATA NELLA MEMORIA

Venerdì
primo luglio, alle ore 16 la contrada Patia che ospita ciò che resta
dell'antico monastero basiliano dei Tre fanciulli e Carelli, l'antico
villaggio abbandonato sulle rive del Neto saranno protagonisti di una
bellissima iniziativa del club per l'Unesco di San Giovanni in Fiore dal
titolo Passeggiata fotografica nei sentieri della memoria.
Il monastero dei Tre Fanciulli, un antico cenobio basiliano
a due passi dall'abitato di Caccuri, sorse probabilmente tra il V e il
IX secolo dopo cristo per opera di alcuni anacoreti che seguivano la
regola di San Basilio rfugiatisi nell'Italia meridionale per sfuggire
alle persecuzioni degli iconoclasti appoggiati dall'imperatore Leone
III. Altre presenze basiliane si ritrovano a Timpa dei santi, una
collinetta in territorio caccurese sulla sponda sinistra del Neto a
ridosso di Serra del Bosco, e nella contrada Bordò a est di Caccuri. A
seguito della donazione di Enrico Vi all'abate Gioacchino di un vasto
territorio che coincide con l'attuale giurisdizione del Comune di San
Giovanni in Fiore, tutte le terre del monastero basiliano passarono ai
florensi che qualche tempo dopo assorbirono anche il monastero.
Carelli, un villaggio oggi abbandonato, ma abitato dino alla fine
degli anni '50 dello scorso secolo le cui vestigia sono ancora visibili
è uno dei luoghi più suggestivi della zona. Un plauso agli
organizzatori dell'iniziativa. 23/06/2022
E'
MORTO FRANCESCO GUZZO
Si è spento martedì pomeriggio, nell'ospedale S. Gerardo di
Monza, all'età di 37 anni, Francesco Guzzo che era figlio di Domenico
Guzzo, un mio compagno delle elementari, e di Rosetta Oliverio. La morte
è sopraggiunta per i postumi di un grave incidente di moto del quale
era rimasto vittima crca due mesi fa. Lascia la compagna Barbara e una
figlioletta di 7 anni.
Giungano
alla famiglia, al mio amico Domenico, agli zii e ai parenti tutti le più
sentite condogolianze
21/06/2022
. ADDIO A
PAOLO PISANO
mere
Ho
appreso con dolore la notizia della scomparsa del compaesano Paolo
Pisano che si è spento qualche ora fa a Genova dov'era emigrato molti
anni fa, all'età di 80 anni. Paolo,che
apparteneva a una famiglia di onesti lavoratori caccuresi che
abitava nel rione Iudeca, era un ragazzo spigliato, allegro e generoso,
uno di quei ragazzi che avrebbero potuto fare la fortuna del nostro
paese, ma che la mancanza di lavoro costrinse ad emigrare in terre
lontane. Di lui ho piacevoli ricordi che risalgono a quasi 60 anni fa,
ma ancora indelebili.
In questi momenti di
grande dolore voglio far giungere alla moglie Sara Tassone, ai familiari
e ai parenti tutti le mie più sentite condoglianze.
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